Kate Winslet “non si preoccupa più di ciò che la gente pensa di lei”.

O almeno, questo è quanto sostiene il Sunday Times. Di recente, il giornale britannico ha incontrato l’intramontabile attrice per un’intervista a tutto campo su Botox, chirurgia plastica e farmaci per la perdita di peso.

Sebbene la Winslet sia stata una fervente sostenitrice della body positivity fin da quando fu vittima di body-shaming nel 1997 durante la promozione di “Titanic”, sente che quel movimento, un tempo celebrato, sta venendo nuovamente oscurato da quell’irraggiungibile ideale di perfezione.

“Nessuno ascolta perché sono diventati tutti ossessionati dall’inseguire un’idea di perfezione per ottenere più like su Instagram”, ha detto, aggiungendo: “Questa cosa mi turba moltissimo”.

Lei ammette che il clima sta cambiando, dato che vede ancora “attrici agli eventi vestite come vogliono, a prescindere dalla loro forma fisica”, anche se d’altro canto, “tantissime persone fanno uso di farmaci per dimagrire. La situazione è molto variegata. C’è chi sceglie di essere se stesso e chi fa tutto il possibile per non esserlo”.

“È un fottuto caos là fuori”, afferma schietta la cinquantenne nell’intervista.

Evocando la visione di un mondo artificialmente ritoccato in stile “Il pianeta delle scimmie”, la Winslet esorta: “Dobbiamo continuare a essere autentici”.

La Winslet trova conforto nel naturale processo di invecchiamento, anche se va detto che ha un’ottima genetica dalla sua parte.

“La cosa che preferisco è quando le mani invecchiano”, racconta felice. “Quella è vita, scritta nelle tue mani. Alcune delle donne più belle che conosco hanno più di 70 anni e ciò che mi intristisce è che le ragazze giovani non abbiano alcuna idea di cosa significhi davvero essere belle”.

Quella della Winslet è una specie di sfogo, che però non intende essere una critica.

L’attrice premio Oscar sta usando la sua visibilità per esortare le donne a spezzare questo cerchio. “È devastante”, ha osservato. “Se l’autostima di una persona è così vincolata al suo aspetto esteriore, è spaventoso”, ha aggiunto.

“A quale idea di perfezione aspira la gente? Do la colpa ai social media e ai loro effetti sulla salute mentale”, conclude l’attrice.