Baby Model: quando il gioco della passerella diventa ossessione

Baby Model: quando il gioco della passerella diventa ossessione

Baby Model: quando il gioco della passerella diventa ossessione

C’erano una volta le bambine che giocavano con le bambole, e forse ci sono ancora. Dall’altra parte del mondo c’è chi a 5 anni pensa alle meches ai capelli, al gel alle unghie e ai massaggi per arrivare perfette al prossimo concorso di Miss Baby.

Le bambine modelle sono una realtà, una realtà che fa paura per molti versi. Si impara a sorridere forzatamente, ad avere la camminata giusta in passerella, alle pose da assumere, e al relax pre-prestazione. E psicologicamente che succede? La smania di arrivare prima, di essere la più bella per far felice i propri genitori, di essere la regina della serata.
Tylane Léna-Rose Blondeau è una top model, ma ha solo 10 anni. Da quando ne ha 4 il suo lavoro è sfilare. E’ stata protagonista di un servizio che ha suscitato numerosissime polemiche su Vogue Francia che costò il posto a Carine Roitfield. Sguardo sicuro di sè, trucco e parrucco, bellezza impeccabile, a 10 anni.
Tra i vari nomi di baby model,Bethany Wallace, la quale era, purtroppo una baby model. Era percchè l’anoressia l’ha portata via a 18 anni, dopo due anni di malattia e di lotta contro la stessa. Ha iniziato da piccola questo “gioco”, un gioco pericoloso che ha fatto sì che la sua psiche non reggesse più a tali pressioni.
Poi sulle cronache possiamo ancora leggere di Fatima Ptacek, 9 anni, una baby model richiestissima tanto da guadagnare più di 250,000 mila dollari l’anno. Caryn Franklin, che collabora con All Walks on the Catwalk, ha dichiarato: “Perchè promuoviamo donne giovani e sottosviluppate come immagini della femminilità? Sono contenta che nell’industria se ne parli, ma c’è purtroppo un desiderio da parte di alcune griffe di non impegnarsi in una condotta responsabile”.
E in Italia? Nascono anche qui beauty farm esclusive solo per bambine (ne troviamo a Milano e a Treviso) e ci sono manifestazioni come “Pitti Bimbo” in cui in passerella vediamo bambini. Il fenomeno dei baby model, per fortuna qui da noi, non è allarmante.
Ma le mamme non capiscono che queste creature hanno diritto di godersi l’età della spensieratezza e non di essere ciò che LORO non sono riuscite ad essere?

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