Donne e media: come sta cambiando il concetto di bellezza

Donne e media: come sta cambiando il concetto di bellezza

Donne e media: come sta cambiando il concetto di bellezza

madeline

Dal 2010 stiamo lottando affinché nei media vengano rappresentate tutte le donne: non solo magrissime ma anche curvy, basse, rosse, more, bionde, ma ancora diversamente abili, con storie particolari etc…

Qualcosa sta cambiando? Si.

Sta cambiando da un po’ di tempo. Dopo la rivoluzione curvy dove donne con fisicità più morbide hanno invaso i cartelloni pubblicitari di tutto il mondo, sta sdoganando il concetto di bellezza universale. Ecco che in queste ore si parla molto di Madeline Stuart una ragazza di 18 anni australiana che ora vive a Brisbane. «Posare aiuterà a cambiare il modo in cui la società ci vede, e l’esposizione aiuterà a creare accettazione nella vita» dichiara la modella con la sindrome di down. Nei social ad accogliere il suo messaggio più di 300 mila followers.

chantelle

Chantelle Harlow ha visto la sua pelle macchiarsi di bianco quando aveva 3 anni. Lei soffre di vitiligine una malattia causata dall’assenza di pigmentazione in alcune zone del corpo. Per la sua malattia è stata in passato vittima di bullismo, oggi affronta i mostri del passato posando per un noto brand di abbigliamento.

Aimee

Aimee Mullins è un’atleta paralimpica, attrice e modella statunitense. È conosciuta per le sue idee sul concetto di corpo e per le sue prestazioni atletiche, nonostante abbia subito l’amputazione di entrambe le gambe quando aveva un anno.

Donne con storie differenti ma protagoniste. Donne che non si sono piante addosso, hanno preso in mano la loro vita per poter comunicare qualcosa di importante, un messaggio che condivido con tutti da voi da anni: fate della vostra diversità bellezza assoluta.

RELATED ARTICLES

Gravidanza: le cose più utili nei primi giorni

Gravidanza: le cose più utili nei primi giorni

Quando nasce il primo figlio è tutto nuovo e ci sono un sacco di cose da conoscere. Migliaia di blog consigliano cosa comprare e cosa no. Ma cosa mi è

READ MORE