“American Beauty” è il titolo che il fotografo Henrich Kimerling ha voluto dare al suo recente lavoro. Chi non ricorda la bellissima Mena Suvari nuda tra i petali di rosa? Quella foto, che è la copertina del film “American beauty”, ha fatto il giro del mondo ed è stata fonte di ispirazione per Kimerling.
Un letto di lattine di cibo spazzatura e una modella in sovrappeso, i protagonisti dello scatto. Una società sempre più alla deriva, con un’industria che non facilita sicuramente la rincorsa al benessere, specie quello fisico.
Proprio l’altro giorno, in Autogrill, mi sono soffermata a vedere i prezzi del cibo: una briosche 1 euro, un piattino di frutta oltre 3 euro. Non c’è un incentivo nemmeno economico nell’alimentazione: patatine in sacchetto, arachidi, merendine hanno dei prezzi cosi bassi e vantaggiosi, che nemmeno ci si pone il dubbio di cosa mettere nel carrello della spesa.
L’allarme delle Associazioni di prevenzione contro i disturbi alimentari è alto: l’obesità sta crescendo in maniera spaventosa di anno in anno e bisogna correre al riparo. Il soggetto obeso non ha a che fare solo con problemi estetici, ma principalmente con problemi legati alla salute.
Uno scatto non recente quello di Henrich Kimerling, ma che sicuramente esprime le conseguenze della nostra società consumistica sul nostro fisico. Un business che permette a sua volta, alle società di prodotti dimagranti, di pressarci per la remise en forme. Ma se partissimo noi stessi dalla consapevolezza di cosa è sano e cosa no?
A conti fatti siamo una società che spende di più per dimagrire che per mangiare.